E se fosse possibile reperire in commercio un cereale in grado di restituire il piacere del gusto di un goloso piatto di pasta a chi, a causa della celiachia o dell’intolleranza al glutine, non può assolutamente permetterselo? Bene, non si tratta né di utopia né di fantascienza: un cereale del tutto simile al grano esiste.
Trattasi del piccolo farro. Questo alimento, pur godendo di una composizione e di proprietà nutrizionali del tutto analoghe a quelle del grano, contiene, infatti, differentemente da esso, un tipo di glutine particolarmente digeribile, adatto pertanto a chi è, in forma più meno grave, è sensibile a questa sostanza.
Il grano monococco, infatti, o “piccolo farro” è estremamente digeribile e più “tollerabile” a livello gastro-intestinale, rispetto agli altri cereali.
Una bella notizia per tutti gli amanti di pasta & company.
Non resta dunque che capirne di più.
Il monococco o piccolo farro: che cosa è di preciso?
Una bella notizia dunque per tutti i celiaci che ad oggi, devono scendere a compromessi con la libertà di nutrirsi in maniera “normale”.
Questa scoperta, valida anche per i casi di sensibilità alla proteina, è da attribuirsi ad un gruppo di ricercatori del CNR dell’ISA, l’Istituto di Scienza dell’Alimentazione che sta, specie negli ultimi anni, intensificando le ricerche proprio su questi disturbi alimentari.
In verità, a dispetto del suo essere poco diffuso e poco conosciuto, il piccolo farro vanta origini antichissime, visto che la sua presenza nei campi si può far risalire addirittura a circa 10 mila anni fa.
Questo cereale ha rappresentato una fra le più importanti fonti di sostentamento delle antiche popolazioni agricole che ne facevano largo consumo, non certo a causa di intolleranza al glutine o celiachia, che, a ben vedere, neppure esistevano.
Oggi, sorprendentemente, il piccolo farro rappresenta una grande opportunità per gli intolleranti al glutine, visto che contiene un genoma più semplice che rende il suo glutine estremamente fragile e non disturbante.
Piccolo farro: che ruolo avrà nel futuro dei celiaci?
Gli studi su questo cereale non sono certamente finiti qui, anche se è ormai chiaro che gli alimenti a base di grano monococco sono ben tollerati anche da chi soffre di questo disturbo alimentare.
Ebbene, quali sono le previsioni per il futuro di questo cereale?
Quale posizione assumerà nella dieta di chi soffre di celiachia o intolleranza al glutine?
Bisogna precisare infatti che, per quanto particolarmente efficace nel prevenire lo sviluppo della celiachia, il piccolo farro non può essere però consumato da coloro che hanno già manifestato gravi sintomi della stessa.
Ne consegue che l’efficacia del piccolo farro per tutti i celiaci è ancora da ponderare.
I prossimi passi della ricerca saranno, dunque, quelli di approfondire le ricerche ed eseguire tutte le analisi del caso, così che si possa con una sicurezza totale e piena a portare sulla tavola un grano sicuro, per tutti i celiaci o, quanto meno, per la maggior parte di essi.
